OTTAVA FATICA
IL RAPIMENTO DELLE CAVALLE DI DIOMEDE
OTTAVA
fatica
Il re di Tracia, Diomede, che governava sui Bistoni, aveva quattro cavalle crudeli e selvagge legate con catene di ferro a mangiatoie di bronzo. Le bestie si cibavano di carne umana e il re dava loro in pasto gli ospiti più sprovveduti. Euristeo affidò ad Ercole il compito di mettere fine a simili massacri portando a lui le giumente.
L’eroe, perciò, inoltrò in Tirida e imbattutosi in Diomede, lo atterrì con un colpo della sua clava e lo diede in pasto alle sue stesse cavalle. Queste ultime, placata la loro fame, vennero domate e facilmente condotte a Micene, dove Euristeo le rimise in libertà