UNDICESIMA FATICA
LA CONQUISTA DEI POMI D’ORO
UNDICESIMA
fatica
Nell’estremo occidente del giardino delle Esperidi vi era un albero sacro di dolcissime mele d’oro, omaggio di Gea a Giunone per la circostanza del suo sposalizio con Giove.
Oltre alle Esperidi, le tre ninfe della notte, l’albero era sorvegliato da Ladone, il drago a cento teste che lo proteggeva perennemente.
Prometeo consigliò ad Ercole di non svellere da sé le mele, ma di farle raccogliere da Atlante.